domenica 20 dicembre 2009

Chiusura Progetti PON-FSE “Competenze per lo sviluppo”

 A chiusura dei progetti in oggetto, così come richiamato dalle linee guida 2008/2009 relative alla pubblicizzazione e disseminazione degli interventi effettuati con i Fondi Strutturali Europei, si espone il resoconto delle attività progettuali realizzate con i fondi PON-FSE “Competenze per lo Sviluppo”.

Questa Istituzione Scolastica, per l'anno scolastico2008 /2009, ha concluso tutti gli interventi previsti autorizzati e finanziati dal Fondo Sociale Europeo , con nota prot. n. A00DGAI/327del 28/01/09:


B1-FSE-2008-1050 "Interventi per l’aggiornamento del personale scolastico"
 "Apprendere nuove metodologie per insegnare"
Corso di formazione rivolto a tutti i docenti della scuola


F1-FSE-2008-1170 "Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale"
Percorsi formativi rivolti agli alunni della scuola primaria
  •  Modulo 1
n. 2 Percorsi su tematiche di carattere psicomotorio/espressivo:
" La fabbrica dei talenti" rivolto agli alunni delle classi terze


  • Modulo 2
n. 2 Percorsi su tematiche di carattere ambientale/ecologico e naturalistico e salute:
"Capire per agire" rivolto agli alunni delle classi quarte


  • Modulo 3
n. 2 Percorsi su abilità di studio/orientamento:
“You speak english” rivolto agli alunni delle classi quinte


  • GENITORI
Supporto alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e dell'istruzione:
Percorso tecnologico "Insieme a scuola"


I corsi si sono svolti tutti nel plesso Di Giovanni e ha visto impegnati alunni, genitori e docenti dei vari plessi della scuola primaria del Circolo Didattico “G. A. De Cosmi, la durata di ogni corso è stata di 30 ore complessive, mentre per i genitori il corso è stato espletato in 60 ore.
Il progetto attuativo del PON per gli alunni ha previsto una serie di azioni che miravano ad ampliare ed integrare la normale prassi didattico-educativa con modalità attive di apprendimento e con metodologie laboratoriali.
I laboratori sono l’espressione più diretta, coinvolgente e i più idonei a favorire l’espressione creativa delle potenzialità degli alunni, per cui si è fatto ricorso alla didattica laboratoriale, proponendo agli alunni piste di lavoro che consentissero loro di imparare facendo.
I suddetti laboratori attivati hanno dato vita, a fine corso, ad una grande unica manifestazione teatrale che ha visto impegnati insegnanti, alunni e genitori.
Questa esperienza per gli alunni è stata fondamentale anche ai fini della crescita, del rispetto reciproco, della partecipazione attiva, del controllo delle proprie emozioni, della cooperazione e collaborazione interpersonale.
Per i genitori è sicuramente, ancora una volta, un’esperienza positiva sia sul piano delle competenze che sul piano della socializzazione.
Sono state prevalentemente utilizzate le seguenti metodologie:
Cooperative Learning
Didattica laboratoriale
Lezione frontale
Problem solving
Peer education (educazione tra pari)
Metodologia individuale
Modalità di gestione del gruppo dei partecipanti al progetto
È stato scelto il grande gruppo per le lezioni frontali, mentre, nello svolgimento delle attività laboratoriali gli alunni hanno lavorato in piccolo gruppo.
Ogni gruppo era composto da alunni con competenze eterogenee per favorire non solo l’apprendimento ma anche per permettere la socializzazione e, dove possibile, consolidare i rapporti amicali esistenti tra i ragazzi.
Il percorso formativo è risultato ben organizzato; le proposte di lavoro hanno riscontrato un alto livello di gradimento e sono state adeguate alle capacità e agli interessi degli alunni. Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti pienamente dalla maggioranza.


L'obiettivo/azione B1:
" Interventi innovativi per la promozione delle competenze chiave, in particolare sulle discipline tecnico-scientifiche, matematica, lingua madre, lingue straniere, competenze civiche (legalità, ambiente ecc.)", "Apprendere nuove metodologie per insegnare" rivolto ai docenti del Circolo Didattico "G. A. De Cosmi" sono stati attivati due corsi di formazione della durata di 30 ore ciascuno.
L’aggiornamento professionale dei docenti è un importante elemento di qualità del servizio scolastico; esso è finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e l’innovazione didattiche. La professionalità docente è oggi chiamata a confrontarsi con quanto sta accadendo in altri settori della vita sociale e culturale delle società avanzate: il suo ruolo va progressivamente perdendo funzioni attinenti alla trasmissione del sapere (funzione ormai assunta dalla molteplicità e disponibilità dei diversi media) e va assumendo funzioni sempre più sofisticate di progettazione didattica e preparazione di ambienti e di interazioni per il processo di insegnamento-apprendimento
L' obiettivo, che ha riguardato le attività di aggiornamento dei docenti , si è basato sulle metodologie e strumenti innovativi coerenti con la realizzazione del Piano e in particolare l'approfondimento:
  •  Di software di presentazione, in quanto richiedono un uso della lingua italiana secondo un registro comunicativo che tenga conto del contemporaneo impiego, attraverso i moderni software di presentazione, di altri codici complementari. Il docente deve acquisire la capacità di usare armonicamente più codici per potenziare il suo intervento didattico.
  •  Di un software di fotoritocco in quanto il docente, nella cultura della nostra epoca che vede la prorompente presenza di immagini in tutti i contesti comunicativi, deve essere in grado di saper "trattare" le fotografie digitali per i propri intenti didattici
  •  Di internet per reperire in rete tutte quelle informazioni e tutti quei materiali che possono essere utili per arricchire e facilitare l'apprendimento degli alunni.
Competenze queste che permetteranno ai docenti di personalizzare le immagini per i propri fini didattici, anche allo scopo di un futuro utilizzo della LIM.


Complessivamente si sottolinea l’efficienza di tutti gli operatori coinvolti a vario titolo e con diverse funzioni nell’intero PON.
Determinante al riguardo, è stato il ruolo svolto dal Gruppo Operativo di Progetto (costituito da Dirigente Scolastico, D.S.G.A., Facilitatore/Animatore, Referente alla valutazione e Tutor d’obiettivo), il quale ha avviato e seguito l’intera fase attuativa, operando scelte funzionali alla buona riuscita del percorso formativo.
Il successo dell’iniziativa è stato, infatti, favorito dall’azione sinergica delle risorse umane, che hanno saputo ottimizzare tempi, costi e strategie d’intervento. Fattiva e puntuale si è rivelata la collaborazione del personale non docente nel garantire il funzionamento del corso.
Alla diffusione e pubblicizzazione dell’intero Piano si è provveduto mediante attività di informazione e sensibilizzazione (bandi di selezione, manifesti, brochure, locandine, manifestazione finale, ...) all’albo e sul sito dell’Istituto ed anche attraverso gli organi informativi locali.
In conclusione ritengo che il progetto sia stata un’occasione formativa ed educativa per i corsisti, e che la buona riuscita dello stesso, sia anche frutto del clima di serenità e di collaborazione nel quale hanno interagito i tutor, i docenti e gli esperti.
E’ la seconda volta che il nostro Istituto ha realizzato una simile esperienza e, dato il successo riscontrato, si spera che possa essere il continuo di un lungo percorso che la scuola dovrebbe fare per aprirsi, sempre più all’EUROPA.



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